Flextensor Sistema ad elastici per la rieducazione dell’arto inferiore

Descrizione

Il particolare disegno dello strumento e la flessibilità di configurazione del carico permettono l’esecuzione di esercizi a velocità  angolare variabile che sfruttano il principio PNF dell’induzione successiva.

L’apparecchiatura consente di esercitare i muscoli dell’arto inferiore attraverso un lavoro di rinforzo analitico del quadricipite femorale e dei flessori del ginocchio.

Consente di passare con estrema facilità da carichi leggeri a basso impatto articolare (prime fasi), ai carichi pesanti ed al lavoro ad alta velocità angolare necessari per le fasi finali del recupero.

Flextensor è un dispositivo medico conforme alle direttive europee.

Caratteristiche tecniche

  • Consente il lavoro in modalità monopodalica e bipodalica per sola flessione, sola estensione e per la flesso-estensione
  • Per singolo arto il carico é modulabile fino a 4 elastici in estensione e 2 elastici per la flessione
  • Scarpa accessoriata e/o cavigliera per il corretto bloccaggio del piede

Utilizzo e applicazioni

Flextensor permette di eseguire esercizi isometrici ed isotonici per estensori e flessori del ginocchio, con serie e ripetizioni programmate e di ricercare la massima velocità di esecuzione del gesto.

L’espressione di forza veloce con movimenti balistici controllati e vincolati vicini al gesto sportivo rende lo strumento ideale per l’allenamento propedeutico al lavoro sul campo.

Metodica

Il lavoro effettuato utilizzando una resistenza elastica, caratterizzata da un carico progressivo e dall’assenza di inerzia iniziale, permette di compiere test ed esercizi adatti alla capacità motoria individuale, consentendo di intervenire precocemente nel recupero attivo delle grandi articolazioni.

La resistenza elastica è proporzionale all’allungamento dell’elastico e consente il dosaggio automatico del carico in relazione alle capacità articolari del paziente: il cosiddetto carico accomodante. Non esistono inerzie da vincere negli istanti iniziali, ciò significa poter sviluppare velocità di esecuzione più elevate e variazioni di accelerazione più rapide a vantaggio del lavoro pliometrico e della sempre auspicata capacità di esprimere forza nel minor tempo possibile.