Fisiosport Italia al Golden Gala 2013

6 giugno 2013: Roma per l'atletica!

Confermata la collaborazione tra Fisiosport Italia e la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) anche per questo 2013, alle porte c'è il Golden Gala. Per il settimo anno consecutivo Fisiosport Italia offrirà il massimo contributo tecnologico per il supporto e la cura degli atleti in gara.

L'EVENTO INTITOLATO A PIETRO MENNEA:
L'edizione 2013 del Golden Gala, in programma il prossimo 6 giugno a Roma, sarà intitolata a Pietro Mennea. "E' stata una scelta immediata - le parole del presidente FIDAL, Alfio Giomi - per celebrare il valore di un campione simbolo del nostro sport e che proprio del Golden Gala è stato protagonista nella prima edizione, dopo l'oro olimpico di Mosca". Mennea ha partecipato per tre volte al meeting della Capitale, con due vittorie nei 200 metri, nel 1980 e nel 1983. Proprio nell'edizione inaugurale del 1980, corse il mezzo giro di pista in 20.01 lasciandosi alle spalle il giamaicano Don Quarrie. Il prossimo 6 giugno, sulla pista dello Stadio Olimpico, ci sarà anche Usain Bolt, l'atleta che oggi detiene il record del mondo dei 200 metri che per 17 anni, dal 1979 al 1996, appartenne a Mennea con il 19.72 di Città del Messico.

Con l'avvicinarsi dell'Evento c'è grande attesa per l'olimpionica Chicherova e l'ex iridata Vlasic.
L'Italia scommette su Alessia Trost.

Il 6 giugno allo Stadio Olimpico di Roma si accendono le luci della quinta tappa della IAAF Diamond League con un cast nel quale brillano 38 medaglie olimpiche di Londra 2012. Sotto la Curva Sud, non troppo lontano dalla linea d'arrivo dei 100 metri di Usain Bolt, alle 20:15 scatterà l'ora del salto in alto femminile. Senz'altro una delle gare più affascinanti del meeting capitolino. Su questa stessa pedana il 30 agosto del 1987, ai Mondiali di Roma, la bulgara Stefka Kostadinova volò al 2,09 del record del mondo. A 9397 giorni da quella fatidica data qui si affronteranno alcune delle migliori interpreti internazionali della specialità. Su tutte svetta l'olimpionica Anna Chicherova. La 30enne russa che è anche la campionessa del mondo in carica è la donna al vertice delle ultime stagioni con un personale di 2,07 realizzato a Ceboksary (Russia) nel 2011. Saltato l'inverno indoor, proprio ieri è stata autrice di un brillante esordio a Pechino, dove si è subito insediata al numero 1 delle liste mondiali stagionali con 2,02. Al Golden Gala la Chicherova ha partecipato una sola volta, nel 2008 quando, però, non fece meglio di 1,90. In quell'occasione il successo andò ad una delle atlete più vincenti nella storia del Golden Gala, Blanka Vlasic regina di cinque edizioni (2006, 2007, 2008, 2010, 2011). La 29enne croata, due volte iridata all'aperto, è reduce da un 2012 sfortunato nel quale ripetuti problemi fisici l'hanno costretta a rinunciare all'Olimpiade. Prima che a Roma, tornerà in gara in Diamond League il 25 maggio a New York. Lei che nel 2009 a Zagabria è arrivata a 2,08, ad un solo centimetro dal limite iridato della Kostadinova. A Roma l'unica ad aver interrotto la sua striscia di successi è stata l'azzurra Antonietta Di Martino che nel 2009 vinse 2,00 a 1,97. In attesa del rientro alle competizioni della primatista nazionale - in recupero dall'infortunio della passata stagione - l'Italia farà il tifo per Alessia Trost. La campionessa del mondo junior di Barcellona 2012, quest'inverno è salita prepotentemente alla ribalta grazie ai 2 metri saltati in gennaio a Trinec (Rep. Ceca) e che, a soli 19 anni, le hanno assegnato la leadership mondiale stagionale in sala. Affrontato il battesimo in Nazionale assoluta con il quarto posto agli Europei Indoor di Goteborg, la giovane altista delle Fiamme Gialle - uno dei quattro volti della campagna "I Reali dell'atletica" che promuove il meeting - si prepara a misurarsi di nuovo con big che finora ha incrociato solo sulle pedane al coperto. Ma il club della "duemetriste" al Golden Gala sarà ben rappresentato anche da altre due "giganti" russe: il bronzo olimpico Svetlana Shkolina (PB 2,03) e Irina Gordeeva che nel 2012 si è migliorata fino a 2,04. Senza dimenticare la svedese Emma Green Tregaro, argento continentale nel 2010 a quota 2,01.